bambino che mangia

Guida allo Svezzamento: crescere un figlio sano e forte

September 11, 20248 min read

LO SVEZZAMENTO

Lo svezzamento rappresenta il passaggio dal latte ai cibi solidi.

Viene iniziato a 6 mesi circa: a questa età il bambino necessita di sostanze nutritive non presenti nel latte.

Prima di quest'epoca il bambino non è in grado di mantenere la posizione seduta senza essere sorretto e di mangiare bene da un cucchiaino.

L'apparato digerente, inoltre, prima dei 4 mesi non è in grado di assimilare correttamente gli alimenti.

Se il bimbo cresce bene, non è conveniente anticipare lo svezzamento soprattutto nei bambini allattati al seno.

In alcuni casi si può anticipare tra i 4 e i 6 mesi se il bimbo non cresce bene o se la mamma ha esigenze lavorative che lo richiedono, comunque non è assolutamente raccomandabile iniziarlo prima del 4 mese di vita.

Lasciatevi guidare dal bimbo nel decidere qual è il momento più adatto ad iniziare: saranno pronti quando sembreranno ancora affamati dopo un pasto di latte o quando la vista o l'odore di cibi diversi dal latte sembreranno scatenare il loro entusiasmo.

Scegliete un momento tranquillo della giornata per iniziare lo svezzamento, non forzate mai il bambino a mangiare controvoglia; se la quantità di pappa assunta risulta essere troppo scarsa integrate con piccole quantità di latte.

Schema dei pasti a 6 mesi:

Circa 4-5 pasti nella giornata, così suddivisi:

  • 3-4 pasti di latte (materno o formulato, fino a 6 mesi tipo 1, dai 6 mesi tipo 2);

  • 1 pasto (di solito al mezzogiorno, ma senza che ciò costituisca un obbligo) con pappa in brodo vegetale.

  • a metà mattina o nel pomeriggio: mela o pera grattugiata senza zucchero oppure omogeneizzato di mela o pera.

Per la preparazione della prima pappa, utilizzare il seguente schema:

  • 150 - 180 grammi di BRODO VEGETALE (v. oltre).

  • 2-3 cucchiai da cucina rasi di CREMA di RISO, MAIS-TAPIOCA, MULTICEREALI, SEMOLINO.

  • 1 cucchiaino da caffè di PARMIGIANO ben stagionato.

  • 1 cucchiaino da caffè di OLIO D'OLIVA extra-vergine.

  • Dopo 3-4 giorni aggiungere anche 1-2 cucchiai delle verdure passate (v. oltre).

  • Dopo altri 3-4 giorni aggiungere 5 grammi (1/2 vasetto) di LIOFILIZZATO o 1/2 vasetto (40 g) di OMOGENEIZZATO di CARNE (agnello, manzo, pollo, vitello, coniglio, tacchino) inserendo un tipo di carne per volta in modo graduale (es 1 a settimana).

Note:

  • In caso di stipsi, non utilizzare la crema di riso e aumentare la quantità di zucchina; in caso di diarrea, utilizzare la crema di riso e aumentare la quantità di patata e carota.

  • Aumentando o diminuendo la quantità totale di pappa assunta dal bambino, idealmente andrebbero rispettate le proporzioni delle varie componenti di cui sopra.

    Tuttavia, nel caso il bambino preferisse assumere una pappa più densa, è possibile compensare la minor quantità di liquido offrendo a parte dell'acqua al bambino.

  • Dopo aver provato i vari tipi di carne, provare anche i vari tipi di omogeneizzato di pesce e poi il pesce cotto al vapore, poi anche l’uovo molto ben cotto

Schema dei pasti a 8-10 mesi

Dagli 8-10 mesi, alla sera il bambino può provare una seconda pappa, in realtà le nuove indicazioni direbbero di introdurre la pappa serale dopo i 10 mesi, ma il periodo è anche dettato dal bimbo e dalle condizioni familiari.

La pappa serale è identica a quella del mezzogiorno, ma senza aggiunta di proteine animali fino ai 12 mesi.

Circa 4-5 pasti nella giornata, così suddivisi:

  • 2 pasti di latte (materno o latte adattato 2).

  • 2 pasti con pappa in brodo vegetale.

  • a metà mattina e nel pomeriggio: frutta grattugiata/schiacciata senza zucchero oppure omogeneizzato di mela, pera, banana, prugna ecc...oppure mezzo vasetto di yogurt intero con mezzo frutto o mezzo omogeneizzato di frutta.

Per la preparazione della pappa, utilizzare il seguente schema:

  • 180 - 200 grammi di BRODO VEGETALE

  • 3-4 cucchiai da cucina rasi di CREMA di RISO, MAIS-TAPIOCA, MULTICEREALI, SEMOLINO.

  • carne (liofilizzato 10 g, omogeneizzato 80 g, fresca 40 g) o 1 uovo ben cotto, o formaggio fresco (30-40 g) o prosciutto (30-40 g), o pesce 1 omogeneizzato o 50 gr se fresco cotto al vapore.

  • 1 cucchiaino da caffè di PARMIGIANO ben stagionato;

  • 2 cucchiaini da caffè di OLIO D'OLIVA extra-vergine

  • 2 cucchiai di VERDURA PASSATA o FRULLATA

A 7-8 mesi è possibile introdurre:

  • al pomeriggio preferire frutta fresca o omogeneizzato di frutta

  • pomodoro ben cotto

  • a pranzo, in alternativa alla carne e al parmigiano, 1-2 volte alla settimana:

  • o un uovo

  • o formaggi freschi (ricotta, crescenza,) 30-40 g

  • o pesce

  • o prosciutto cotto magro frullato 20-30 g

  • o legumi lessati e passati (polpa) 4-5 cucchiai

Schema dei pasti alla fine del primo anno:

Normalmente 4-5 pasti nella giornata.

  1. Un pasto è a base di latte o latticini, con latte materno (ove disponibile) oppure latte adattato di proseguimento (circa 250 ml a pasto) o latte vaccino intero; yogurt (1 vasetto di yogurt intero + frutta e/o); ricotta (80 g + frutta);

  2. Due pasti sono a base di minestrina, con il seguente schema:

    • 200 grammi di BRODO/PASSATO DI VERDURE o BRODO DI CARNE;

    • 30 g di CEREALI (pastina, pane, semolino, creme multicereali, fiocchi); 

    • CARNE (omogeneizzato 80 g, carne fresca 50 g) o FORMAGGIO (30-40g) o PROSCIUTTO (30-40 g) o PESCE (50-60 g) o un TUORLO D'UOVO;

    • 2 cucchiaini di OLIO D'OLIVA;

    • 1 cucchiaino raso di PARMIGIANO.

  3. 1-2 pasti (merende) a base di frutta fresca.

In alternativa, per bambini particolarmente precoci, si può frazionare un pasto in: PRIMO PIATTO di pastina o riso asciutti con olio e parmigiano (e pomodoro) e SECONDO PIATTO di carne o pesce o prosciutto cotto, con passato di verdure. Tale schema comporta normalmente la difficoltà a completare tutto il pasto proposto e quindi non c'è fretta di adottarlo.

Preparazione del brodo vegetale:

Il brodo vegetale si prepara con verdure fresche di stagione adatte al bambino: patate, carote, fagiolini, piselli, spinaci, sedano, carciofi, coste, bietole, zucchine, zucca, cipolla, finocchio, lattuga e tutte le varietà di insalate.

Inizialmente utilizzarne solo alcuni tipi (patata, carota e zucchina), poi progressivamente aggiungere una verdura nuova ogni 3-4 giorni. Così facendo si abitua pian piano il bambino a nuovi sapori e si valuta se le novità sono ben tollerate (reazioni allergiche, peggioramento delle scariche, ecc.).

Sono inizialmente da evitare cavoli, cavolfiori, verze, cipolle che hanno aromi troppo forti, spesso sgraditi al bambino e pomodoro e legumi, potenzialmente allergizzanti.

Preparazione:

  • Le verdure disponibili devono essere ben pulite e lavate.

  • Fare bollire le verdure in un litro di acqua a fuoco lento fino a far dimezzare la quantità di acqua (se si usa la pentola a pressione sono sufficienti 1/2 litro d'acqua e 20 minuti di cottura) cioè per circa un’ora. Poi filtrare, passare le verdure filtrate e aggiungerne qualche cucchiaio al brodo. Per le prime pappe si utilizza solo il brodo filtrato, scartando le verdure bollite. Nelle settimane successive le verdure utilizzate si passano (o si frullano) e si aggiungono al brodo vegetale. 

  • Non aggiungere sale, né dado. 

  • Conservare in frigorifero in recipiente chiuso e rifare ogni 2 giorni al massimo.

    Possibile la conservazione in freezer, surgelando il quantitativo occorrente per un pasto in contenitori diversi e scongelando giorno per giorno.

Preparazione del brodo di carne:

Dopo i 9 mesi si potrà alternare il brodo di carne a quello di verdure nella preparazione della pappa.

  • Utilizzare per il brodo un pezzo di carne magra, inizialmente di manzo o vitello, poi di pollo o coniglio insieme a patata, sedano, carota e cipolla;

  • sgrassare il brodo dopo la bollitura.

  • Non vanno aggiunti né sale né dadi.

  • Il brodo si conserva in frigorifero per 1-2 giorni. Può essere congelato (a porzioni).

Informazioni utili sugli alimenti:

Carne

  • Non esistono particolari differenze tra omogeneizzati e liofilizzati; questi ultimi sono preferibili nei primi mesi perchè più digeribili. E' possibile passare alla carne fresca, cotta al vapore e frullata, dai 7 mesi.

  • La carne dovrebbe essere aggiunta alla pappa non più di 4-5 volte alla settimana; all'inizio negli altri pasti potrà essere sostituita con un cucchiaio di parmigiano, poi con altro formaggio, con legumi, uovo, pesce.

  • Dopo i 7 mesi, aumentare la quantità di liofilizzato o omogeneizzato (10 grammi e rispettivamente 80 grammi = 1 vasetto) e continuare provare carni diverse: vitello, manzo, pollo.

  • In caso di carne fresca, 30 gr il peso si intende riferito al prodotto crudo

Pesce

  • Il pesce può essere introdotto nella dieta del lattante a partire dai 6-7 mesi, per evitare sensibilizzazioni allergiche. Normalmente lo si aggiunge alla minestrina vegetale, al posto della carne, oppure lo si propone a parte, condito con olio e passato di verdure; se gradito, lo si prepara anche 2-3 volte alla settimana.

  • Esistono in commercio sia il liofilizzato che l'omogeneizzato, ma è possibile utilizzare il pesce fresco (o quello surgelato) cotto a vapore o bollito facendo molta attenzione all’eventuale presenza di lische.

  • È preferibile iniziare con i pesci più magri (cioè trota, sogliola, nasello, merluzzo, dentice, cernia, luccio, branzino, orata, rombo e palombo), ma dopo l'anno di età si può proporre al bambino praticamente qualsiasi varietà di pesce. Non è invece consigliabile neanche l'assaggio di crostacei (gamberi, granchi, aragoste) o di molluschi (seppie, calamari, vongole, cozze).

Uovo

  • L'uovo è alimento ricco di ferro, di colesterolo e di proteine ed è quindi utilissimo nella dieta; d'altra parte, insieme al latte di mucca è fra i principali responsabili di allergia alimentare nel bambino. Per questo si ritiene giusto provarlo gradualmente, prima il tuorlo poi tuorlo e albume insieme: un tuorlo intero al posto della carne, una volta alla settimana; poi , l'uovo intero (alla coque, sodo, strapazzato con il formaggio o cotto nella salsa di pomodoro; è permessa la frittata, purché cotta al forno o in padella antiaderente senza grassi).

  • Sono da preferirsi le uova confezionate, perché meglio controllate sul piano igienico.

Formaggi

  • Si sconsigliano i formaggini, soprattutto se contengono polifosfati.

  • Da preferirsi i formaggi freschi quali ricotta, stracchino o robiola.

Frutta/Verdura

  • Si consiglia la frutta fresca di stagione (in caso di rifiuto possono essere somministrati gli omogeneizzati di frutta non zuccherati).

  • I succhi di frutta non sono da considerare vera frutta e se ne sconsiglia l’utilizzo; mentre sono raccomandabili le spremute o i frullati di frutta fresca.

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