Come difendersi dalle zanzare
Ogni anno, soprattutto nel periodo estivo, un po' tutti siamo puntualmente "divorati" dalle zanzare. Soprattutto nei bambini, però, è frequente la comparsa di reazioni infiammatorie molto pruriginose tanto da provocare, talvolta piccole infezioni. Esiste una qualche forma di prevenzione nei confronti di questi "antipatici" insetti?
PERCHE' ALCUNI SONO PIU' ATTACCATI RISPETTO AD ALTRI?
C'è chi dice che cercano soprattutto le persone con il sangue dolce, chi le pelli calde e sudate e chi ritiene che abbiano un debole per i colori rosso, giallo, nero e blu. Sembra che sia stato finalmente svelato il motivo che induce le zanzare ad accanirsi nei confronti di alcune persone rispetto ad altre.
Recentemente infatti due ricercatori americani dell’Università della Florida hanno realizzato un accurato studio in cui, per la prima volta, passando in rassegna 4.000 sostanze diverse, sia naturali sia sintetizzate dall'uomo, si è cercato di comprendere i motivi per cui una singola persona esercita un'attrazione particolare nei confronti delle zanzare. Sembrerebbe che questi insetti siano attratti da fonti, come la pelle umana, che ritengano ricche di vitamina B, colesterolo, acido urico, acido lattico e di acidi grassi come l'acido stearico, un comune componente dei cosmetici.
Questi insetti non sono in grado di produrre tali sostanze autonomamente e attingono direttamente a ciò di cui hanno bisogno. Si spiegherebbe in questo modo perché le zanzare trovino un'attrazione speciale verso diversi tipi di sostanze contenute in prodotti di bellezza come molti spray per capelli, lozioni e creme per la pelle.
A rischio di puntura sono inoltre i pazienti con problemi cardiocircolatori e che si sottopongono perciò a cure per la pressione del sangue o del cuore, e le persone che hanno appena terminato di consumare bevande alcoliche o di mangiare carne rossa.
I ricercatori hanno inoltre dimostrato che la chimica del corpo di una persona può cambiare nel corso del tempo e così anche l'attrazione che può esercitare sulle zanzare. Nel corso dell'esperimento a un ricercatore volontario venne diagnosticato un tumore: questa persona non veniva considerata interessante dagli insetti, ma dopo l'operazione, necessaria a rimuovere il tumore, le zanzare si dimostrarono estremamente attratte da lui: qualcosa, secondo gli studiosi americani, era cambiato negli equilibri chimici del suo corpo e stimolava gli insetti.
COME DIFENDERSI DALLE PUNTURE?
Dato per assodato che le zanzare sono una componente ineliminabile dell’estate, passiamo in rassegna i vari sistemi per difendere i nostri bambini dall'assalto di questi fastidiosi insetti.
Evitare con barriere fisiche che la zanzara raggiunga il bambino:.
E' il rimedio più naturale ed efficace, l'unico che possiamo adottare nei lattanti sotto i 3 mesi. Consiste nell’applicare delle zanzariere di stoffa o di rete poste sulla culla o sul lettino del piccolo. Utile è anche sistemarle alle finestre delle camere in cui più spesso soggiorna il bambino, in modo da tenere aperti i vetri durante il giorno.
Di sera sarà meglio coprire il più possibile la superficie corporea del bambino con indumenti leggeri in modo che solo una piccola parte di pelle sia esposta alle zanzare.
Usare sostanze repellenti sulla pelle:
Per difendere la pelle del piccino all'aperto, è consigliabile l'uso di sostanze repellenti in grado, con il loro odore sgradevole, di tenere lontani gli insetti. L'uso dei vari prodotti esistenti in commercio sono però legati all'età del bambino.
E' bene evitate i cosmetici. Per la legge italiana, i repellenti per zanzare devono riportare in etichetta la dicitura “Presidio medico chirurgico” con il numero di autorizzazione ministeriale. Se non è così, avrete per le mani un semplice cosmetico che quindi non può vantare una specifica efficacia antizanzare.
Prodotto Naturale non è sinonimo di prodotto innocuo. Un repellente naturale di per sé non significa sicuro; spesso sono meno efficaci dei repellenti chimici.
QUALI SOSTANZE USARE SULLA PELLE DEL BAMBINO?
Fino a 3 mesi niente. E' meglio non usare alcun prodotto da spalmare sulla pelle né da vaporizzare: solo zanzariere di stoffa o rete, che costituiscono una barriera fisica.
Da 3 mesi a 2 anni il CITRODIOLO (al 30-50%). E' un solo principio attivo abbastanza efficace in questa fascia d'età. Il Citrodiolo è contenuto in alcuni prodotti della serie Vape (conviene accertarsi che sull'etichetta sia indicata la presenza di questa sostanza. Si tratta di un repellente a protezione medio-bassa, ma bisogna accontentarsi.
Da 2 anni a 12 anni la ICARIDINA (al 20-30%). In questa fascia di età si possono usare repellenti a base di icaridina, contenuto per esempio in alcuni tipi di Autan.
Sopra i 12 anni il DEET (al 30-50%). Il principio attivo più efficace contro le zanzare è il Deet (contenuto in molti prodotti: Off, alcuni Autan, Vape), ma è meglio utilizzarlo solamente al di sopra dei 12 anni.
A titolo esemplificativo e non esaustivo si elencano alcuni prodotti che contengono queste sostanze:
(*) La durata della protezione dipende dalla concentrazione della sostanza attiva nel prodotto. I prodotti con una concentrazione più elevata proteggono per un periodo più lungo. I prodotti con una concentrazione inferiore devono essere somministrati più spesso.
Per le modalità e le precauzioni d'uso di questi prodotti si rimanda alle istruzioni fornite dal fabbricante, riportate sulle confezioni.
ALTRI SISTEMI
Altri sistemi per tenere lontano questi noiosi insetti sono i diffusori elettrici (i cosiddetti fornellini) a pastiglia o a carica liquida, e le spirali repellenti (chiamate comunemente zampironi): liberano la sostanza repellente, in genere un derivato del piretro (un fiore che assomiglia alla margherita), per riscaldamento o per combustione. Sono abbastanza efficaci, ma non è consigliabile mantenerli in funzione in un ambiente chiuso in presenza di un bambino. Una volta perciò che vengono utilizzati, è necessario, prima di soggiornare nella camera, aerare bene l'ambiente.
In alternativa possono essere posizionati nello specchio della porta o della finestra aperta in modo da sfruttare la loro azione di sbarramento contro gli insetti. Stesso discorso vale per gli insetticidi spray, anch’essi molto efficaci ma estremamente tossici e quindi da utilizzare solo quando è necessaria un'azione drastica.
Più recentemente sono stati introdotti sul mercato apparecchi ad ultrasuoni che emettono onde sonore non udibili dall'uomo ma molto fastidiose per gli insetti: l'apparecchio infatti riproduce il richiamo sessuale del maschio causando repulsione da parte delle zanzare femmine già fecondate, che sono le uniche in grado di pungere. Sono dispositivi innocui per il bambino, ma la cui efficacia è notevolmente inferiore a quella dei diffusori elettrici.
E SE VIENE PUNTO?
Nel caso il bambino venga punto può essere utile applicare del ghiaccio per ridurre l'infiammazione e, se il gonfiore e il prurito lo infastidiscono molto, risulta di notevole sollievo applicare sulla zona della puntura un Gel Astringente al Cloruro di Alluminio Esaidrato che applicato dopo la puntura evita il rigonfiamento, spegne il prurito e previene così le possibili infezioni legate al grattamento (nome commerciale: MOST Gel Astringente). Molto usate sono le pomate a base di idrocortisone(nome commeciale: Locoidon crema) che però agiscono con molta lentezza.